Il Corpo Bandistico G.Verdi di Ombriano – Crema: un’emozione…classica!!!
La bella Chiesa parrocchiale di San Benedetto ha accolto sabato sera il Concerto Emozioni d’Autunno del Corpo Bandistico G. Verdi di Ombriano – Crema. Ormai da diversi anni questo concerto viene organizzato in collaborazione con la LILT (Lega Italiana Lotta ai Tumori). E’una simbiosi: attraverso il concerto la LILT pubblicizza il proprio operato soprattutto in ambito di prevenzione e con il concerto la Banda riesce a raccogliere i fondi necessari per portare avanti tale importante opera, questo in sostanza quanto espresso dal Presidente Cortesini nel suo intervento inziale. Quel senso di tristezza che credo abbia pervaso un po’ tutti nel ripensare alle difficoltà ed ai dolori causati da queste patologie, pian piano si sono disciolti nella consapevolezza che l’uomo deve armarsi nel modo giusto per contrastare tutto ciò e questo può essere fatto sostenendo queste associazioni, ma anche prendendo a piene mani ciò che di bello la vita ci può dare. Ed ecco allora come quei torrenti che d’improvviso si ingrossano per il disgelo primaverile e copiosi scendono a valle, così il primo brano del concerto ha travolto e portato via le nostre tristezze e la Marcia di Shostakovich ci ha inondato con la sua gioiosa vitalità. A seguire l’amato Verdi con Nabucco e Trovatore. Complessa ma bella in tutte le sue parti l’Arlesienne di Bizet, piacevolissima l’overture dell’Italiana in Algeri di Rossini, notevole l’imponenza e la potenza sonora espressa dal Corpo Bandistico nella Sinfonia n.5 di Dvoràk, graditissimo dal pubblico il brano di Suppè: Mattino, pomeriggio e sera a Vienna, per il suo brio e per la sua vivacità. Come uno schizzo d’onda quando si è su uno scoglio il Galop finale di Khatchaturian: lo senti … ma quando ti rendi conto di cosa sia… è già passato! Bello il programma scelto dal Direttore Eva Patrini, che dimostra la propria abilità di direttore d’orchestra e di interprete anche in un repertorio squisitamente classico come quello di sabato, bella anche la scelta di eseguire brani in cui potessero mettersi in luce alcuni strumentisti della banda nei rispettivi assoli, a dimostrazione dell’alta qualità dei musicisti di cui la banda si avvale.
Per ragioni personali non era presente il Presidente del Corpo Bandistico Antonio Zaninelli, ma ancora una volta si è reso artefice di un evento di rilevanza storica per sua Banda. Dopo il tradizionale Concerto di Natale del 23 dicembre che si svolgerà nel Teatro cittadino del San Domenico, per il corpo bandistico si aprirà un anno speciale, infatti nel 2018 ricorrono i 170 anni dalla sua Fondazione. Le celebrazioni che accompagneranno questo anno straordinario troveranno il momento di massimo rilievo nel Concerto che il Corpo Bandistico terrà il 3 marzo 2018 al Teatro Ponchielli di Cremona insieme al Coro Vertova Ponchielli. Suonare in un teatro storico e di tradizione è la medaglia che con orgoglio il corpo bandistico può appuntare al proprio petto per l’impegno, il lavoro e la professionalità raggiunte e non dimentichiamo che i componenti della banda sono tutti volontari, quindi persone che fanno musica per passione e per portare gioia a tutti coloro che li ascoltano.